domenica 26 giugno 2011

Grazie dell'invito.

Ho la brutta abitudine di non rileggere quello che scrivo, ma questa sera, seduta davanti al mio Mac, avevo imparato a memoria ogni singola parola contenuta nella mail:

Grazie dell'invito, sarò felice di esserci. So che è passato un pò di tempo, ma non serbo rancore per ciò che è successo tra noi. Sono contenta che anche tu abbia trovato una compagna con cui dividere la vita, e sarei contenta di tornare ad avere con te, con voi, un rapporto civile. 
Quindi.. Conferma pure la mia presenza! Sono sicura che ci divertiremo.

Sull'ultima frase non avevo dubbi, avevo davvero in programma di divertirmi, sul resto.. Beh.. La verità in fondo c'era, anche se un pò celata, quindi tecnicamente non avevo mentito su nulla.
Accarezzai il mio micio, acciambellato di fianco a me: " Mio caro Rufus, stai bene tu! Ho combinato un pò di pasticci purtroppo.. Ma ho un piano perfetto!"
Sorrisi tra me e me ripensando a quello che ci eravamo detti al bar io e Paolo. Ebbene sì, eravmo concordi sul fatto che avessi fatto bene a troncare la mia storia con Davide, troppi litigi avevano scemato l'amore che c'era un tempo tra noi. Ma non solo.. Domani iniziava il Piano. Mi sarei presentata da lui da perfetta amica, avrei conosciuto la futura sposa, gli avrei presentato Paolo.. Un bellissimo quadretto per arrivare pronta al matrimonio.
Dopo aver messo la crema idratante sul viso mi infilai a letto, e per la prima volta, mi addormentai serenamente.

lunedì 20 giugno 2011

Ma allora perchè lo hai lasciato?

Appena varcai la porta del bar trovai Paolo già seduto ad aspettarmi in compagnia di due cappuccini fumanti. Lo salutai con un bacio sulla guancia, guardai le faccine sorridenti al cacao che scomparivano nella schiuma e iniziai. "Eccoci qui.. Sai non credo di voler andare, però se non lo faccio credi che lui possa pensare che ci stia ancora male per come è andata?"
"E perchè non è così? Tesoro.. A parte il fatto che è un bel ragazzo, lo conosci dai tempi del liceo, c'è sempre un legame tra di voi! Te lo leggo negli occhi.."
"Ma smettila Paolo! E poi mi manca un accompagnatore.."
"Ehi, io chi sono? Non mi hai ancora visto nell'ultimo completo Armani che ho comprato.." Sorrise, e non potei fare a meno di ridere. Sapevo che uscire con lui mi avrebbe fatto bene, e poi, non aveva tutti i torti. Perchè non potevo andare al matrimonio? Infondo era un capitolo chiuso, e due persone civili.. Si devono comportare in modo civile.
"Ok Paolo, ammettiamo che tu mi farai da accompagnatore, vengo solo ad una condizione."
"Sarebbe?'"
Quanto ero disposta a fare?
"Voglio avere quante più informazioni possibili su cosa sta facendo, chi è la sposa.."
"Un pò di sano gossip tesoro.. Niente che non si possa fare! E poi, modestamente, io riesco a farlo benissimo!"
Mi strizzo l'occhio, Paolo era davvero tutto per me. Senza di lui non avrei sopportato, la fine della mia storia con Davide, e adesso questa ultima notizia scottante.
"Ok allora ci andrò, stasera risponderò all'invito e da domani si parte con l'operazione matrimonio. Inutile dirti che dovrò essere l'invitata più bella!"
"Tesoro, tu sei sempre meravigliosa.. Spiegami una cosa però, se ci stai ancora male, allora perchè lo hai lasciato?"
Già, perchè lo avevo lasciato? Era successo tutto in un modo così confuso che rimettere in ordine i fili della storia non era più molto semplice. Far affiorare vecchi ricordi poteva far male, non so se ero pronta. Non avevo mai parlato, raccontato a nessuno le tristi vicende che avevano portato alla rottura, così, lasciandole lì nella mia oscurità, pensavo che da un giorno all'altro sarebbero scomparse. In realtà non era così, i ricordi erano tutti lì, pronti ad uscire allo scoperto da un momento all'altro, pronti a rivendicare la loro presenza. Era giunto il momento di farlo, di liberarmi di loro. Già, ma allora perchè lo avevo lasciato?

giovedì 9 giugno 2011

L'inizio..

Tutto ebbe inizio un giorno qualunque di settembre, quando il sole è ancora alto nel cielo e il vento ci solletica la pelle. Trovai l'invito nella cassetta della posta. Era racchiuso in una busta color panna, e sopra, scritto in corsivo, c'era scritto a chiare lettere il mio nome. Il mio solo nome.

Sentii il cellulare suonare e risposi meccanicamente, senza nemmeno guardare il display. "Ciao tesoro, l'hai ricevuto anche tu?" Era Paolo, il mio miglior amico, e capii subito a cosa si riferiva. "Si, proprio di cattivo gusto.. Il mio ex che mi invita alle sue future nozze.." Per un attimo restammo entrambi in silenzio, poi Paolo aggiunse "E se vengo da te a sparlare un pò di lui? Che ne dici? L'occasione è a dir poco ottima!" Non sapevo se accettare o meno, ma tanto avevo in ogni caso la giornata libera.. "Dai, ve benissimo! Però non stiamo a casa, ci troviamo al solito posto giù in centro!" "Perfetto tesoro, così mi piaci! Anche perchè.. Mi devi raccontare come'è andata tutta la storia.."

Già, com'era andata tutta la storia.. Quasi non lo sapevo nemmeno io.. A volte il corso degli eventi prende una piega inaspettata, e ci ritroviamo in una determinata situazione senza sapere come esserci arrivati. Starno, perchè il viaggio è sempre la parte più intrigante di tutta la storia..

sabato 4 giugno 2011

Eccomi..

Non so cosa spinga una persona tornare a scrivere.. Forse qualcosa di bello, forse qualcosa di inaspettato.. Forse l'amore, forse la gioia.. Io adoro scrivere per il solo gusto di farlo. Non abbiamo più tempo per niente, il lavoro, lo studio, tutto ci ha imposto ritmi sempre più frenetici.. Scrivere è come prendermi una pausa, tornare a pensare, fermarmi un attimo e fare il bilancio di quello che ho fatto.

E ho riscoperto questo dopo un incontro.. Ma di questo parleremo tra poco..